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 Chi sono   Regole

 

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Ecco cosa controllare prima di acquistare una moto Supersportiva usata:

 


I prezzi indicati nelle valutazioni EUROTAX  tengono conto di un mezzo in buono stato da tutti i punti di vista, che si compri da privato o da concessionario. Le moto Supersportive devono godere di ottima salute per poter garantire altrettanta sicurezza in pista, e anche se avete già idea di cambiare alcune parti (come le carene, il mono le gomme etc..) i pezzi originali sono importanti da possedere; un giorno la potreste rivendere a prezzo migliore. In ogni caso se uno di questi parametri nell'elenco qui sotto fosse in cattivo stato, potete chiedere più sconto.

PNEUMATICI: le gomme devono essere omologate come da libretto ed essere in buono stato. Strappi sui lati delle gomme indicano che il reparto sospensioni della moto lavora male. Inoltre le gomme ci indicano anche lo stile di guida di chi l'ha posseduta, se molto consumate nella zona centrale, indicano un utilizzo perlopiù cittadino, se consumate uniformemente ne indicano un utilizzo più extraurbano.

DISCHI: per controllare i dischi bisogna passare con il dito in maniera trasversale sul disco e "sentire" se ci sono solchi. Nel caso ci siano dei solchi vuol dire che il disco è rovinato e va cambiato! La prova la dovete fare a moto "fredda" altrimenti vi bruciate il dito, i dischi raggiungono in breve tempo temperature molto elevate.

PASTIGLIE: se la prova del disco è risultata positiva, ovvero il disco ha dei solchi, è molto probabile che le pastiglie siano consumate; i dischi si rovinano proprio a causa di pastiglie finite.

CERCHI: controllate che non abbiano graffi, solchi evidenti o "smangiate" in prossimità della gomma. Solitamente questi difetti sono causati da i vari gommisti di turni e prove libere in pista che lavorano come macellai! Molti di questi difetti indicano moltissimi cambi di gomme, quindi è presumibile che la moto sia stata in pista parecchie volte.

SOSPENSIONI:  le forcelle vanno controllate tenendo frenata la moto. Verificate spingendo con decisione i semimanubri più volte, che le forcelle "scendano" e "salgano" in maniera rapida e omogenea. Quando le spingete assicuratevi che non "affondino" di colpo facendo fatica a risalire, segno che hanno lavorato molto e sono sfinite. Per le sospensioni posteriori vale indicativamente lo stesso discorso, il monoammortizzatore va "premuto" per provarne l'elasticità meccanica, controllate che non rimanga "affondato" ma che non sia nemmeno troppo reattivo innescando l'effetto rimbalzo. Assicuratevi inoltre che attorno al mono non ci siano zone intaccate dall' olio, segno che il mono perde. Solitamente il "mono" di serie non ha la possibilità di essere "ripristinato"; con le forcelle invece, soprattutto per gli ultimi modelli di Supersportive, c'è la possibilità di sostituire, oltre le molle e l'olio, anche la parte meccanica senza cambiare gli steli originali.

TRASMISSIONE: Controllate lo stato di usura della trasmissione finale, verificate i denti della corona e del pignone, poi muovendo dolcemente la moto, verificate che il gioco della catena sia costante, altrimenti è segno di una catena usurata.

MOTORE: Per il motore bisogna controllare che i giri salgano in maniera costante e omogenea, anche in base alle caratteristiche del motore (4T o 2T), che il "tiro" sia regolare e non ci siano strani rumori. In particolare un rumore continuo al minimo che poi sparisce in accelerazione può essere indice di consumo della catena di distribuzione; mentre un rumore che cresce di intensità al crescere dei giri del motore fa pensare a costosissimi problemi alle bronzine.

Riuscire a provare la moto su strada (o in pista) sarebbe il massimo per valutare le condizioni generali del mezzo, si possono analizzare meglio i comportamenti della moto, del motore, sospensioni, ciclistica e freni; ma non sempre è possibile (soprattutto in pista) quindi è meglio allungare l'occhio su alcuni particolari. Se non si è molto esperti è consigliabile farsi dare una mano da un amico meccanico. Se avete la possibilità di provare la moto in movimento, una prova fondamentale da fare consiste nel provare la moto su un rettilineo a media andatura e lasciare il manubrio con entrambe le mani: se la ciclistica è a posto il mezzo dovrebbe procedere pressappoco dritto, senza vistose inclinazioni che portano quindi ad un costante cambiamento di direzione, le prime cause di questo problema sono da imputare alle gomme, ma anche alle forcelle etc.

Ci sarebbero moltissimi altri particolari da guardare e analizzare, chiaramente che le carene siano le originali, che le stesse carene insieme al telaio non siano rigate, che le parti elettriche (luci, frecce, stop) siano funzionanti e che la moto abbia eseguito tutti i tagliandi ufficiali.

Per fornire maggiori informazioni a tutti gli utenti, inviatemi altri particolari che secondo voi sono importanti da analizzare prima di acquistare una moto Supersportiva,  oppure aggiungete a quelli già esistenti correzioni o precisazioni importanti; scrivetemi: puntail@cordolo.it

 

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